vivo di notte e di giorno muoio
non conoscerò più il tiepido sonno dell'ingenuo fanciullo
o il caldo avvolgente abbraccio della notte maculata di stelle...
semplicemente spegnerò i miei occhi ad ogni tuo risveglio,
universo parallelo: mentre tu sorriderai di albe arancioni,
io sognerò l'eco della tua voce lontana...
nessuna cantilena mi suggerirà di dormire,
nessuna carezza mi inviterà a svegliarmi...
vivrò di notte, e di giorno morirò...
non so per quanto, non so il perché...
semplicemente, sarà così...