Ti lodiamo,
ti osanniamo,
Cristo, Nostro Signore!
Ma la punta
di una spada
al cuor
sentendoci,
non ti conosciamo
e ti rinneghiamo,
come Pietro
già fece,
perché
vile e vigliacca
è
la natura
di noi
miseri mortali.
Versi che, per sincerità e slancio, raggiungono l'aderenza integrale degli stati d'animo del poeta il quale, mediante il senso certo dell'evento, ci riporta in mente la parole di Gesù: <<Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto! È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: "È indemoniato... A chi posso paragonare questa generazione?>>
purtroppo è vero, ma sapessi come sono felice quando mi viene a prendere come una pecorela smarrita e mi riporta in braccio sulla strada giusta... alleluia