Adolescenza, l'età più brutta,
stupida e complicata,
sei sempre in combutta.
Giorni di sole e di notti oscure,
non sai quello che sei,
non sai quello che vuoi.
Giorni trascorsi con le tue paure,
perdi la testa e quando la ritrovi
non sai perché l'hai persa.
Vuoi essere il migliore,
cocciuto e testardo ci provi
ma spesso non ci riesci,
e ti vedi il peggiore.
Sorrisi a crepapelle, pianti dirotti,
pensi d'aver capito tutto,
continuamente ti scotti.
Pensi di farla finita,
più volte l'idea balena
e qualcuno ci arriva.
Il dubbio ti pervade,
sei cattivo o sei buono.
Pieno d'insicurezze
quando meno te lo aspetti
ti ritrovi un uomo.
Il tormentato periodo vuoi scordare,
ma quando i problemi
diventan cose serie,
non frutto della tua insicurezza,
indietro vuoi tornare,
ma non si può, ti resta l'amarezza
il rimpianto disperato
di non aver apprezzato.