Inesplorato,
mai raggiunto,
il mondo, a cui
tendevo la volontà.
Rappresentato in varie forme,
il volto della mia meta,
fuggendo alla sua ricerca,
tendendone le braccia,
ho incontrato
le mille forme
diverse,
di pensiero, di sentimento,
di cui ho assaporato
l'intenso, pungente gusto
del vivere.
Fino allo stremo,
esausta
ne ho voluto vestire le spoglie
non di carne,
insoddisfatta
della mia scoperta.
Percepisco, ora,
ciò che di più lontano
non è
che l'irraggiungibile sguardo
volto
su me stessa.