Vola, scrutando ciò che lo circonda
come un rapace affamato
vola, si libra, volteggia
giocando con gli elementi,
vola libero, libero dall'oppressione,
ma connesso alla propria ombra.
Si staglia nel cielo, imponente
spadroneggia la scena,
non vi è altri che lo contrasti,
tutto ha un prezzo,
e sconsiderato
della sua ombra si libera.
Mai più libero, ma schiavo,
schiavo della propria debolezza.
Magnetizzati si riuniscono, partecipi
di profonda riconoscenza,
consapevoli di surreale unione,
mai più!
Mai più voleranno divisi,
e il vento li guiderà sempre
alla salvezza,
partecipi del corso della vita
gi elementi si faranno da parte
e ricongiunti varcheranno la linea dell'orizzonte.