... viscido scorre il nero liquame
su lastre di opaco platino
taglienti lacerano i pensieri
accartocciati e gettati al nulla
aprono voragini sui sogni
inghiottendo tutte le ragioni
gia sparpagliate come foto
su un letto di polvere adagiate
Lavorano macchinosi ingranaggi
di esistenze ben prestampate
in un egocentrico incavo appese
come colorato e luccicante guardaroba
distorcendo l'enfasi tra carne e pathos
trascinati, sbattuti in languide apparenze
e continuare l'utopica grande danza
al buffo carnevale del labile ordinario...