Le ali
di latta
aveva,
come un bell'uccello
volava,
da Bologna
a Palermo
diretto fu,
e mai rotta
non fece;
al cuore
di latta,
in quel
di Ustica
colpito,
perse
i colpi
e cadde
in un mare
senza pietà alcuna,
e mai
restituì
del tutto
i corpi straziati
delle vittime
senza colpe alcune.
Se penso che ricordo il periodo di questo tristissimo avvenimento... pagine di storia insozzate dalla lordura di chi ha coperto la vile realtà. Hai donato onore alle vittime e ai loro familiari e alla società sana non lasciando spazio alla memoria storica-politica. Meglio così, parole e pensieri limpidi per anime la cui giustizia si è persa con i loro corpi in un mare grande e profondo. Un plauso
evito religioni e racconti che sono cose a me lontane ma questa mi piace, credo tu abbia trovato un bel modo di descrivere un accadimento così complesso nelle emozioni che può aver dato.