Quando baci al sapor di poesia
non consideri giammai l'anatomia.
Le guance, le labbra fan scintille
ma c'è anche la lingua e le papille,
senza dimenticare le tonsille.
Il tutto ti sembra saporoso,
ma trattasi di un muscolo nervoso.
L'istmo delle fauci con laringe
collabora e avido ti stringe,
Sulla faccia del buccinatore,
tessuto del margine anteriore,
esiste di Buchat il corpo adiposo
per un abbraccio molto più voglioso.
Tutti gli undici muscoli buccali,
come tanti raggi convergenti,
provocano il riso, il mimo e le vocali
ma per chi bacia sono indifferenti.
Il derma labiale e la tonaca mucosa,
favorite dai tre nervi craniali,
migliorano e suggellano la posa.
Il nervo ipoglosso e quello vago,
con le arterie carotidi linguali
ti regalano il gusto dello svago.
È un complesso perfetto di natura
conosciuto da pochi e dagli addetti,
ma di valor quotato a dismisura
del quale tu amante ti diletti
certamente spesso non rispetti.