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L'anno che va
Un'altro anno
muore lentamente,
scacciato in malo modo;
lapidato
con bombe carta,
delusioni cocenti
e roba vecchia.
Mestamente,
trascina sacchi
colmi di ricordi.
Passo greve,
un velo di malinconia;
si lascia portare via
dagli ultimi secondi
scanditi in allegria.
Con voce roca,
balbetta
al nuovo che arriva:
sii prudente,
rispetto per la gente
e le stagioni,
dispensa gioia e amori
con imparzialità.
Non ti esaltare
alle luminarie, fuochi
e grida di benvenuto.
È un'amore
con contratto a termine.
Il mondo ha da tempo
sfrattato
la riconoscenza.
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0 recensioni:
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- Caspita, non fa una piega nello spessore quest'opera... emozionante, significante, performante... veramente unica. Bravissimo
- bravissimo... apprezzata
- senza retorica
questo ritratto non fa una grinza
nè una sbavatura...
nessuna riconoscenza
nè gratitudine..
piaciuta!
Laura
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0