Libertà imposta nei secoli
in fragranza d'ostia,
per far caproni
già devote pecore
Rinnovo mia fede
nuda di tunica
sorseggiata devozione
nei sacri scritti
miei cuori
voti di vita
sgrano in farina
i miei momenti sogni
alla mensa dei giorni
spezzo pane in sorrisi
dolci le guance,
vostri visi.