Le angosce son tante, il sonno è inquieto,
è appena trascorso il mio giorno più lieto.
Ormai l'abbiam fatto, ed è così bello,
ma sento un po' stanco il mio corpo, e il cervello.
Remote sconfitte e recenti timori
il dolce batuffolo li caccerà fuori?
E, giunto un po' vecchio all'ambito traguardo,
contemplo stupito il tuo dolce sguardo.
Non credo tu debba obbedirmi a ogni costo,
io ho tante domande cui non ho risposto.
Zittiscimi, è meglio, se sparo cazzate;
ci vivo da sempre, ne ho pure inventate.
Oppure capiscimi: c'è tutto il mio amore,
e c'è il tuo futuro, una vita migliore.