Appesa ad un canto volteggio leggera,
negli occhi passeggiano sogni di un tempo.
Sul corpo scivolano mani invisibili,
la pelle freme, confusa, stregata
da un orgasmo di luci, d'umori indicibili
e l'anima, derubata da sogni e speranze,
gode lasciva e si abbandona alla notte.
Stasera resterò al buio a danzare.