Diciotto anni.
Unici, splendidi.
Le montagne verniciate di bianco
sembrano così vicine.
Il cielo di un azzurro turchino
profuma di pino e felci.
Un senso di libertà m'invade il cuore
un respiro profondo
per assaporare il giorno.
... Ma l'orco s'avvicina
sento i suoi passi
il suo fischiettare
lenòne...
Il cielo
sembra più cupo
Il vento s'è alzato
la paura m'invade
Il cuore è impazzito...
Non sono così fulgidi questi anni...
Ma in fondo che è accaduto
giusto un tastare
leggero
torturante
penoso...
Mai più.
Mai più mi troverò di fronte a lui da sola.
Mai più sorriderò...
Mai più sarò aggraziata...
Mai più sarò gentile ed educata...
Mai più
Mai più