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Il gesto del silenzio

È come se non fossi mai andato via.
Probabilmente è così,
visto che il tuo cielo
tra due mondi continua a stare
e ancora - prendendo forme nuove -
accanto mi respira.

Fermo sulla cenere degli occhi
simili quasi a orme di gesso,
il gesto del silenzio attonita guardo
e il ricordo di te - del padre che fosti -
mi ricade addosso come gelo notturno
di un morente Gennaio.

Spesso, il corpo scarno a frugare la vita
chiusa nei reticolati di un'anima
che il presente disincanta,
-io rivedo-
insieme a ciò che per sempre si è disperso:
l'uno all'altra,
nella fragilità della carne,
vicini.

A ritroso e senza un grido
il cuore muove incontro
all'immatura fragilità dei sensi
visibilmente abboccati
- oggi come allora -
su un tenero principio
di inevitabile smarrimento.

Un senso calmo di amara solitudine
sempre divaga su la crescita smisurata
della tua assenza.

 

l'autore Maria Teresa ha riportato queste note sull'opera

Dedicata a mio padre


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0 recensioni:

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31 commenti:

  • Maria Teresa il 29/04/2014 14:29
    Grazie Chiara.
    Condivido in pieno il tuo pensiero "non c'è tempo che possa togliere dolore e nostalgia, anzi..."
    Un saluto.
  • Chira il 29/04/2014 09:51
    Non c'è tempo che possa togliere dolore e nostalgia, anzi... più invecchio più mi manca immensamente l'ascolto e la tenerezza di mio padre. Magnifici versi dove la mancanza fisica si sente, come gli altri sentimenti per una persona speciale. Splendida!
    Chiara
  • Maria Teresa il 02/07/2013 16:59
    Grazie Stefano, bentornato.
  • Anonimo il 02/07/2013 14:09
    poesia molto bella, mi ritrovo a leggere vecchie opere, ma immortali per le emozioni che regalano
  • Maria Teresa il 27/06/2013 14:41
    Grazie Benedetta e benvenuta tra noi.
  • Benedetta il 24/06/2013 16:34
    Di una intensità unica questa lirica.
    Versi notevoli, brava Maria Teresa.
  • Maria Teresa il 15/06/2013 14:59
    Un grazie a Don e un grazie a Paola.
    Un salutone ad entrambi
  • Anonimo il 30/06/2011 18:52
    Un senso calmo di amara solitudine
    sempre divaga su la crescita smisurata
    della tua assenza.
    Intensamente belli questi versi. Poesia scritta molto bene.
  • Don Pompeo Mongiello il 22/06/2011 12:27
    Un plauso particolare per questa tua eccezionale!
  • Maria Teresa il 29/03/2011 15:17
    Grazie Bruno, grazie. Un saluto.
  • Bruno Briasco il 28/03/2011 19:01
    Il ricordo di una persona tanto amata in questa opera magistralmente scritta col cuore.
  • Maria Teresa il 27/03/2011 18:03
    Ti ringrazio, Sergio.
  • Sergio Fravolini il 26/03/2011 16:35
    E'un'opera complessa ma ben scritta.

    Sergio
  • Maria Teresa il 26/03/2011 15:29
    Grazie Laura. un abbraccio anche a te.
  • Laura cuoricino il 25/03/2011 18:13
    L'uno all'altra nella fragilità della carne: meravigliosamente dolce e vera!
    Un piacere rileggerti dopo questo tempo... Un caro abbraccio!
  • Maria Teresa il 25/03/2011 15:30
    ... e grazie anche a voi, Argeta e Giacomo.
  • Argeta Brozi il 05/03/2011 19:50
    piaciuta anche a me! Il cuore seppur fragile, grazie ai sentimenti, diventa più forte ciao!^_^
  • Anonimo il 05/03/2011 18:12
    Gran bella poesia.. una chiusa magistrale nella quale la giusta scelta della parola da forza e coesione a tutto l'impianto poetico. Bravissima... ciaociao
  • Maria Teresa il 26/01/2011 12:52
    Un salutone a denny e a Ignis. Grazie.
  • denny red. il 26/01/2011 02:56
  • Aedo il 14/01/2011 11:57
    Una presenza viva, nonostante l'apparente assenza: riesci a tracciare in modo nitido e profondo ciò che è rimasto in modo potente nella tua memoria, lasciando nel cuore nostalgia e amore. Bravissima!
  • Maria Teresa il 14/01/2011 11:09
    Ciao Karen, è un piacere avere un tuo commento, grazie.
  • karen tognini il 12/01/2011 13:25
    Un senso calmo di amara solitudine
    sempre divaga su la crescita smisurata
    della tua assenza.


    Bellissimi versi... poesia profonda... un ricordo indelebile.. amore infinito nel tuo cuore..

    bravissima
  • Maria Teresa il 07/01/2011 17:22
    Ciao Alarìco, un grazie di cuore anche a te.
  • Anonimo il 07/01/2011 11:12
    Non potevo resistere nel dire: hai un'anima sensibile, conosco questo sentimento... Credimi, siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
  • Maria Teresa il 06/01/2011 21:23
    Un caro saluto a tutti voi e grazie delle belle parole.
    Mi confortano tanto.
    Grazie ancora.
  • Attanasio D'Agostino il 05/01/2011 22:25
    ..."mi ricade addosso come gelo notturno
    di un morente Gennaio".
    questa tua mi lascia senza fiato complimenti
    un caro saluto Tanà
  • silvia ragazzoni il 05/01/2011 20:33
    le tue parole sono emozioni che entrano nel cuore...
  • Giacomo Scimonelli il 05/01/2011 18:39
    le tue parole mi commuovono... il tuo amore vivrà in eterno come il ricordo x colui che ti ha donato la vita.. sei sensibile... riuscirai ad accettare anche l'assenza nella carne... lui oramai vive dentro te...
  • Maria Teresa il 05/01/2011 18:33
    Grazie Giacomo.
    Poesia questa, dedicata a mio padre, morto in un gelido gennaio di tanto tempo fa.
    La sua assenza sempre mi accompagna...
    Lo so che dovrei dire la sua "presenza", ma a me manca tantissimo e mi pesa il suo non esserci nella carne...
  • Giacomo Scimonelli il 05/01/2011 16:58
    tristezza e malinconia risplendono nei tuoi versi... piaciuta... sai esprimere bene ciò che vive nel tuo cuore

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