S'inerpica l'ulivo
curvo allo zefiro
che ondeggia le barche in rada
e spruzza salsedine sul molo
è una calda carezza
che raggiunge e supera la darsena scura
e s'insinua, furtiva
lungo lo stretto andito delle case
tra i bianchi filari dei panni stesi
e scuote dai vasi il rosso dei gerani
e questo muoversi ritmico
sotto i colpi del vento
è uno scoppiare continuo di lampi di festa
sotto gli spioventi d'ardesia
mentre
dai comignoli accesi
salgono tanti pinnacoli grigi
a riempire di piroette l'azzurro del cielo.