SPIAGGIA
Estate,
che porti a noi il tempo magico,
la pigrizia di una stagione,
amata da chi ti aspetta da lontano,
ma ora troppo calda per essere accettata,
senza parole di rimpianto.
Sole che scaldi la mia pelle,
intrappola i tuoi raggi.
Vento taci un momento.
Io disteso tra te,
osservo quella gente,
nessuna ha voglia di toccarti,
ma sembra che dovranno convivere con i tuoi anni,
passati ad accompagnarli nei loro ricordi più grandi.
Potranno modellare la tua forma,
ma non la tua debolezza.
Sarai il loro sostegno,
il complice perfetto,
l’arbitro imparziale dei giochi in riva al mare.
Tutto avrà fine,
per chi ti guarda senza un perché,
ma tu lo sai che domani torneranno a trovarti e lì dovrai consolare,
avranno bisogno di te.