Amareggiata, delusa, disorientata e stanca,
ti rifugi fra le mie accoglienti grandi braccia,
curo le tue ferite e lenisco il tuo immenso dolore,
sapendo che mai avrò tra le mani il tuo cuore,
mi ritrovo da solo a farti sorridere consolandoti,
ti dono amore puro sempre e mai ricambiato,
ma sono felice nel sentire il tuo caldo respiro,
nell'averti accanto asciugando la tua disperazione,
il tempo passa e tu rifiorisci con la luce di primavera,
apri quella porta, i tuoi occhi mi fissano per un istante,
attimi e sei già volata via, verso ammalianti nuovi amori,
resto solo e lacrime amare scendono giù come rivoli,
ritornerai di nuovo e nuovamente io ti accoglierò sereno,
ci sarà poi un giorno che attenderò invano il tuo ritorno,
avrai trovato quel grande amore da sempre rincorso, ...
sia.