Ieri pensavo al tempo passato nell'amare
fra il mare e il cielo, fra le valli e i monti,
fra i fiori e l'erbe profumate,
fra la gioie e i dolori sparsi qui e lì
nelle ore senza limiti, nello spazio senza orizzonti.
Oggi ancora non è il giorno dell'amore;
è tempo da completare, ci sono i palpiti da contare,
le emozioni da vivere, i profumi da gustare.
Il tempo non ha limiti, incide la mente
e segna il corpo che sempre cerca
fra il cielo, i monti, il mare e le nuvole
l'orgasmo che dai giorni passati l'essere insegue
e dai futuri lo precede nell'attiva mente;
Il tempo della nobiltà fa virtù
e dà conto alle ragioni dei giusti;
tiranno della vita
obblighi alla silenziosa obbedienza.
L'immenso che nell'uomo abita
segna il tempo infinito
e l'oggi vive nel ricordo di ieri
mentre sogni e desideri sono nei domani.
Infinito il tempo come il vero amore
Che pur scorrendo indelebile il solco lasciano,
entrambi incontrollabili e tremendi
Incorruttibili giudici e carnefici del corpo e dell'animo.
Fugge veloce il tempo...
Ma amore che scateni le tempeste, che zittisci i temporali,
che innaffi i fiori e il deserto ingravidi d'inusuali voglie,
fermati nei giorni nell'ora dell'oblio,
dell'infinita gioia che il solco della vita
traccia nell'indefinita età che in te
e nell'odio forgiano lo spirito fino al suo spasmo,
fino all'ultimo alito del tempo che fu e che sarà.