PAROLE NON DETTE
Ti parlerei dei sguardi che mi davi,
ammetterei di averti desiderata,
ma non ho detto ciò che chiedevi.
Parla con me!
Dimmi qualcosa,
per un momento!
Triste,
è il sogno che ti ho dato,
senza pensare che io,
avevo già il cuore ammalato di te.
Ora si sa,
il tempo cambia l’anima e il cuore,
ma la speranza è di rivederti come prima,
caparbia nel tuo intento
e non remissiva con me.
Io dovrò diventare uomo,
facendo l’eroe della mia vita,
salverò le mie parole stupide e indiscrete.
Se un seguito nel destino è scritto,
spero che io riesca a leggerlo,
interpretandolo da “oscar”.
L’incontro dopo la telefonata,
sarà una cosa grande per me.
Tutti mi danno del disperso nei giorni che trascorrono,
mi salverai?