Un eterno dissidio
tra lume e oblio
tra gaudio e angoscia
si ricompie più e più volte
E il cuore, capro espiatorio
di quest'eterna odissea
diviene oceano
poi ghiaccio
poi oceano
e poi di nuovo ghiaccio.
Non si libererà mai
da questa efferata sorte
nessuno si salverà da questa contesa
e il cuore si ostinerà ad affliggersi
fino al l'istante in cui
adempierà il suo estremo sussulto
e congederà quell'infinito tormento
chiamato Esistenza.