Ti sfioro dolcemente la pelle nuda,
con il tocco leggero delle mie dita,
seguendo i contorni del tuo essere Donna.
Mi perdo tra le tue valli profumate,
mentre il tempo si ferma,
inghiottendoci nella sua statica essenza.
Vorrei uscire allo scoperto,
urlare il mio amore,
ma il tempo non si è ancora compiuto.
Solo lui rimarrà alla fine a giudicare.
Solo lui. nel suo immobile divenire,
saprà se il nostro amore sarà urlato per sempre,
o se cadrà, vittima di sé stesso,
nel nero pozzo degli inganni.
Per sempre, fino alla fine del nostro universo.