Senti che silenzio questa sera.
La notte è così nera,
così scura
che fa quasi paura.
All'improvviso un pianto, un lamento.
Ma no, è solo il vento
che fischiando
ed ululando
dalla sua caverna giù nelle Eolie uscito è,
ed ora scorazzando se ne va
sopra i monti, sopra il mare, in campagna ed in città.
In questa notte nera,
in questa notte scura
che fa quasi paura,
infliggendo ferite alla natura.
Si sente uno squittio,
uno stridio.
E'un rapace che a caccia va
e la sua preda ha preso già.
In questa notte nera,
in questa notte scura
che fa quasi paura
è sempre la natura
che trova la sua normalità.
Continua ancora il vento,
ed è un tormento
il suo ulular.
L'alba si avvicina, speriamo che torni presto nella sua grotta a riposar.
Il sole dietro i monti appare e guarda giù
lo scempio che ha fatto il vento che non c'è più.
Guardi anche tu e pensi già
che oggi è un'altro giorno e tutto piano, piano si sistemerà.