Dietro la madre, trotterella gioiosa
la piccola puledra,
di arrivare ansiosa;
per la rupestre china
che come porta appare,
nell'albore della mattina
quale sbocco per la verde valle.
Si alza forte il nitrito del cavallo
che in spasmodica attesa
avanti indietro continua andare.
La folta criniera
al vento garrisce come bandiera.
La terra alza.
Lo stelo s'incurva.
Il grillo s'invola.
Cavallette saltellano via.
Ogni timore passato, riaprono la corolla i fiori
mostrando la vivacità dei loro colori.
La sua compagna è lì;
lui s'impenna a mo' di sfida e di comando,
lei indietreggia in sottomissione dimessa,
il signore si sente incontrastato.
Il chiacchiericcio degli uccelli
ogni rumore sovrasta
ma non spegne il gorgogliare dei ruscelli.
Nitrisce,
con il sole festeggia.
Tutto il prato gioisce.
l'autore Virginio Giovagnoli ha riportato queste note sull'opera
Questo nobile animale che incontro spesso nel mio in campagna, mi ha preso cmpletamente.
Quanto ti avvicini un uno di loro ti viene voglia di accarezzarlo.
Ed è questo che faccio quando ne incontro.