Nelle ore
più buie
delle notti d'inverno,
a volte,
grumi di speranza
ancora tiepida
ricoprono
come miele
tutto ciò che
abbiamo amato.
E nelle
cèlie dei bimbi e
in quelle nostre
attese fidenti,
se promette tempesta,
un subitaneo
sbattere d'ali
insegue il
garrito pazzo;
il tempo si dissolve.
Così gli
intrecci di pensiero
e le voci di sabbia;
essi si perdono
tra i cumuli
delle carte,
sconfitti da
un impenetrabile
fluire di parole.