È passato molto tempo,
ma la rabbia mi scorre nelle vene
come veleno mortale.
Brucia come un fuoco inestinguibile
che arde da tempo, ma mai cesserà di vivere.
Ribolle in me, incontrollabile, irrefrenabile,
si mostra a me senza timori, nuda, in tutto il suo splendore.
Intrigante, ammaliante, sa di essere la protagonista
del mio spettacolo senza fine,
ed io spettatore indifeso
non posso controllarla.