Trafiggevi la mia mente involontariamente
di spalle al mio cercarti.
Eppure, l'inarcarsi della tua schiena
rincorrendo una nota particolarmente insidiosa
era per me adeguata ricompensa.
al mio studiare la trama della tua camicia,
meticolosamente, cogliere le sfumature della tua voce
tremante a volte, inventarne le ragioni del cuore.
studiare la tua costante imperfetta distrazione
e sentirla radice del surreale futuro insieme.
E al mattino sentire una voce sinuosa,
trascinarmi via con ferma dolcezza
dall'onirico idillio al sogno vigile
ovattato di cinismo.