Tu ci creasti
ma non è Tua la responsabilità dei nostri squilibri.
Tu ci inventasti
ma nostra è questa mente vuota incapace di creare.
Tu ci creasti dal nulla e questo nulla continua ad essere.
Tu ci volevi perfetti ma noi queste miserie le vogliamo,
Tu ci volevi simili a Te ma noi quaggiù non lo siamo.
E se dovevamo essere la Tua gioia di Padre
spiegaci perchè continuiamo a essere la Tua spina nel cuore,
e se ci volevi vicini perchè questo abisso ci separa,
e se ci volevi saggi elimina la stoltezza delle gesta,
e se ci volevi amorevoli cancella quest'odio nel cuore,
e se ci volevi Tuoi Figli insegnaci cosa sia un Padre.
Ravviva il Tuo ricordo e mostraTi
perchè troppo lontano troppo perduti siamo,
e se speranze esistono
Tu solo le conosci,
e se speranza c'è
Tu dovrai indicarcela.
E per quanto noi salissimo mai Ti troveremmo,
perchè i cuori muoiono? perchè i segreti tacciono?
Raccoglici a Te, dandoci la forza,
riavvicinaci Lassù e allora solo allora
ci riconosceremmo perdendoci in Te.
Ti riconosceremmo perdendoci in Te
e se ogni altra Tua umile creatura
come un uccello o come un albero
sanno rivestirsi di nuove piume,
sanno adornarsi di nuove foglie,
Ti riconosceremmo perdendoci in Te
quindi perchè anche noi uomini
non potremmo rivestirci,
finalmente,
del Tuo Spirito Perfetto.