Salire, senza alibi, su per gli ortodossi divieti del tatto e del pensiero,
stormire ogni fronda di pavido conformismo
per essere alba, e accusare lucida coscienza di fatto.
Non si acquista il mio amore perché sei afasica e immobile.
Simulata è questa vittoria d'Amore.
Incrementata d'aculei difensivi che negano l'oscenità.
Di singoli dispiaceri frammentati il tempo si giova.
E la mia testa si spreme a inammissibili paesaggi
che frastagliando le mie montuose asperità
si posano crudi e poi ammettono la mia comprensione.