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Libero

L'aria è più vigorosa ed energica di mattino,
la rugiada ha un buon odore.
Mi delizia venire a scrutarti libero,
mentre ascolto,
il rumore del bosco, che si risveglia.
Da lontano un vecchio amico che ti osserva,
non chiede nulla.
Dopo il riposo di una notte
la voglia di respirare a pieni polmoni s'incarna,
la forza dei muscoli esplode dentro,
un nuovo giorno comincia ed allora,
ti viene voglia di correre.
Alla fine, senti i muscoli diventare rigidi per la stanchezza
ed il sudore bagnarti la pelle,
rallenti guardandoti attorno.
L'acqua del ruscello freme, mentre la bevi,
riflettendoti in lei ti riscopri libero,
libero dai dolori,
libero dalla sensazione, di sentirti chiuso.
Finalmente posso vederti libero,
libero di galoppare,
senza meta.

 

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1 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 07/01/2012 13:12
    Impressioni fatte di dettagli che nascono dal vicendevole servirsi del proprio io e dall'intimità con la natura. Il poeta ne percepisce il respiro e il parlare; i suoi occhi spaziano tutt'intorno e rimangono affascinati da quel senso di libertà che solo essa può dare.