Sorriso spento.
Viso triste.
Piena di pianto,
non per chi a casa hai lasciato
ma per quel figlio nella notte disperato.
Non vedi.
Non senti.
Il cuore si è fermato.
Le nera signora respinge la mente.
L'animo tuo è assente.
Ti senti stanca.
Il freddo la città ammanta.
Ovunque, fin sotto i ponti hai cercato
dalla volontà mai perduta
di ritrovare chi credi il pensiero abbia smarrito.
Il tempo stringe.
La notte avanza.
Quando all'alba il sol fa luce
il dolore subentra alla speranza.
Sdraiato su di una panchina
con nel braccio il segno della morte,
una vita spenta.
Non piangi più.
Le lacrime sono finite,
sulla strada del dolore le hai lasciate
per quel figlio che ha chiuso per sempre gli occhi
agli orrori della sua mente;
al cielo la hai donate
perchè un giorno assieme a lui ti siano restituite.