La corsa all'ospedale
e quel ventisei gennaio si colorò
di rosa,
rosa il nastro sulla porta,
rosa le tue guance,
rosa, le albe infinite
ad ascoltare,
ad aspettare,
un battito, la vita
regalo che quel ventisei gennaio
ci siamo fatte tu ed io.
Tu che sei figlia mia,
tu la mia migliore poesia.
Tu che con i colori sgargianti
dei tuoi anni, dipingi ii miei giorni
come fossero quadri
illuminando un tramonto
con l'alba di un sorriso.
Quel ventisei gennaio che
su di te si posa,
torna per ricordari che sei la
più bella rosa.
Oggi e per sempre...
gioia doppia, perchè
è con te che divento grande
anch'io...
AUGURI AMORE MIO!