sono fili di cemento
matasse di vapori
arance spremute
malesseri di giornate
passate al chiuso
ad attendere
a tendere i tendini
tutti
delle braccia delle dita della mano le unghie
verso l'alto
l'altro
tirare
fuori gridare oro
sognare
respirare
il verde e il celeste
di orizzonti gialli
a coprire il sole di spighe
e il sole risplende
vallo a guardare il benessere
il sole va sedotto