Sei come un onda
da surfare
per poi finirci dentro nelle schiume bianche.
Sei salata, credo che sia normale..
umida, bagnata, riecheggi nel mio corpo
mi scuoti se cado
ma se ti cavalco ti ho mia.
Salgo e poi finisco sotto
scivolo
e mi trovo disperso nei flutti.
Sei una piccola parte di una grande marea azzurra.
Nero il tuo profondo abisso
a volte libero dalle posidonie
come rasato dai marosi caldi di un estate.
Mi percorri
ed io mi lascio sopraffare
finche non finisci il tuo fluttuare
sulla mia pelle color sabbia.