Si perde lo sguardo
tra i binari
terribilmente vuoti
e chiudendo gli occhi
par veder volti scarni
su corpi fragili.
Rimane sospeso
un filo di fumo
ormai nulla brucia
solo la tua pelle
segnata dal tempo
quei numeri
impressi per cancellare,
si contorce
svanisce
tra le sterpaglie secche
le baracche di legno
ormai grigio.
E tremo ogni volta
che l'uomo grida contro il fratello
o finge di non vedere,
tremo a sentir l'odio contro un popolo,
una razza, una religione.
Per non dimenticare... ma ogni giorno si ripete.