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Il bruco

Stava solo su una piccola foglia,
già mezza rosicchiata dai chicchi di grandine
caduti la sera prima...

Era tutto spaventato,
guardava il cielo,
ora di nuovo luminoso
e non faceva che pensare
a quanto fosse buona quella fogliolina verde chiaro,
tenera tenera...

Si muoveva goffamente,
inarcando la sua rugosa schiena ad ogni passo;
era così silenzioso,
ma al contempo così brillante
da attirare l'attenzione di un affamato falchetto...

Eccolo scendere in picchiata,
pronto a gustarsi quel carnoso bruco,
ma ahimè non aveva calcolato
la brezza mattutina...

Si ritrovò così
sbattuto qua e là
da tutt'altra parte,
mentre il bruco continuava
assorto il suo pranzo...

Per quel giorno la natura era stata dalla sua parte!

 

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0 recensioni:

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22 commenti:

  • Dorian Gray il 07/10/2007 19:17
    Piacevole alla lettura, bella la descrizione del movimento del bruco.
  • Riccardo Re il 11/06/2007 23:31
    ehehe, un bruco tenerissimo. Bella!
  • mauro crisante il 09/05/2007 10:48
    ben strutturata metricamente, scorrevole, ma quello che mi colpisce è la tua vicinanza alla natura, la capisci e la spieghi come se fossi tu a farla vivere, bravissima e grazie x i tuoi versi che mi puliscono l'anima.
  • laura cuppone il 07/05/2007 19:30
    Ciao Sara, non sono solita leggere i commenti degli altri prima di aver espresso il mio... per quanto mi riguarda è una bella possibilità... per una volta, la natura, è stata magnanima...
    bella l'immagine del bruchetto... adoro gli insetti!!! L
  • mauro crisante il 06/05/2007 22:55
    per ora ti dico ke è bella veramente, poi la rileggo con più calma e se ti va ti invio un commento migliore. grazie
  • A. il 01/05/2007 13:33
    .. veramente suggestiva.. piaciuta a rileggerci...
    A. M.
  • Sandrino Aquilani il 01/05/2007 12:23
    Hai soffiato l'anima in una piccola cosa. Complimenti.
  • alice di nanna il 27/04/2007 13:33
    non dare retta a chi ti dice in modo sfcciato che la poesia che ai scritto non è desiderata, e un argomento semplice che parla di un essere ancor più semplice,
    se la natura questa volta non ha fatto finire la sua vita.
    sei stata brava a trovargli un lietofine.
    è una poesia bellissima brava!!!!!!!
    Alice
  • Riccardo Brumana il 24/04/2007 23:04
    credo che il messaggio di questa poesia sia più profondo di quello che potrebbe apparire con una lettura frettolosa. il messaggio che personalmente percepisco è:- la provvidenza aiuta i più deboli dagli attacchi dei "falchi" che aleggiano intorno a loro.. è una bella poesia piena di speranza, non rimanerci male per il commento del sig. Elio Ria che non si è nemmeno accorto che il pensiero di Michele Marra non era una critica a te; è il suo pensiero sul futuro della poesia e lo sta mandando praticamente a tutti. ciao a rileggerci
  • ELIO RIA il 24/04/2007 21:11
    Non mi piace, concordo in toto con Michele Marra.
  • michele marra il 22/04/2007 11:01
    La poesia per avere un futuro deve tendere all’essenzialità.
    Superiamo il decadentismo con una nuova poetica di ricerca dei termini, di corretta allocazione della parola, di messaggio completo e compiuto, prima nella mente del poeta e poi esteso agli altri.
    La lirica non può essere solo sfogo del poeta, ma messaggio per gli altri.
    Cosa deve fare il poeta? La sua è la ricerca della parola, del termine giusto da inserire al proprio posto, della scultura del “termine” della venatura della parola, come se fosse marmo. Solo così decollerà il nuovo rinascimento della poesia.

    Michele Marra
  • luigi deluca il 22/04/2007 08:00
    Mi piace, questa tua difesa del più debole ti fa onore, ma probabilmente quel bruco non riuscirà a diventar farfalla comunque, il ciclo naturale ha una perfezione (seppur crudele a vederlo) per noi inconcepibile!
    Ciao, gigi
  • Duccio Monfardini il 20/04/2007 16:11
    hai scritto di meglio sara. cmq carina. ciao, duccio.
  • Luigi Lucantoni il 17/04/2007 21:56
    Suggestiva anche se la paura è fin troppo complessa x il cervello granulare di un insetto. Immagino che fosse un modo per esprimere l'impressione data questi animaletti inermi.

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