Sotto lo sferzar del tempo l'autunno avanza.
Ottobre dopo di tanto bussar è entrato,
un settimana ci ha già donato.
Le foglie continuano a cadere,
degli alberi sembrano il pianto
e come lacrime scendono giù in silenzio.
La natura soffre il suo lento morire apparente.
Dalle viti pendono grappoli d'uva nera e dorata.
La vendemmia, ormai, è preminente.
Il contadino con forbici e paniere si vede passare
avanti indietro lungo i filari.
A giorni dalle cantine un intenso odore di mosto uscirà
e tutt'intorno l'aria impregnerà.
A novembre tutti seduti intorno ad un focolare
un buon bicchiere di vino novello potremo gustare
con caldarroste, che stanno a scoppiettare
con fragranza, invitanti, riposte sopra il fuoco dentro il bracere.