Regalami un destino
Posso volare nel tuo respiro
Tornando all'origine.
La morte è analisi
Una fonte logica di specchi
Visione e metastasi
Un silenzio di rumore
Se mi guardi dentro
Con tutto il tuo amore.
È finito questo piovere
Lieve vampa d'arcobaleno
Ed in palpiti di anima
Di colpo è più sereno.
Chiudo gli occhi, è neve
Chiudo gli occhi, è pianto
Rimasugli di disincanto
Nell'incanto delle sere
In cui sfioriva la luna
E non conoscevi dolcezza
Né moto di ribellione
Quando stringendomi la mano
Tu non sentivi niente
E io ancora un'emozione.
Il dolore è segretezza
Continuare ad essere
Con perpetua fermezza
Deflorare con gelo arcano
Le luci d'un riflesso
Contare l'ora nelle ombre
Assorbendone l'amplesso.
E ti lascio vivere
Come se non lo avessi fatto
Perché ora ti detesto
Perché mi stai lasciando
E non c'è calore che regga
A fughe incondizionate;
Non c'è chiarore che tenga
A notti smisurate...
Ora che te ne stai andando.