dolce dolore, mia espiazione floreale
sei felice ora?
il motivo sarebbe una non meglio specifica improvvisa, malattia
malattia di te, splendente angelo
la tua, iniziativa ha messo me in condizioni illimitate
di salvezza e amore e, pace come, fosse un giorno speciale
ma ultima, tappa. Ritornai in Irlanda.
con l'amaro nella mia, bocca, asciutta
ora che sei tutto nudo, senza, me.
e io sporca di un mascara, anelito di purezza
sciolto nelle gote ancor più pure
come risa di educande bianche
e intanto il sole spiava il tuo corpo con i raggi figli gialli, calore, sento calore.
ma prego, che tu stia bene, col verde delle foglie a baciarti sul collo.
Ma. Immaginazione. Chiedo solo questo.