Sulle mie dita è l'orizzonte
profumo inebriante della rosa dei venti
che irrompe nei pensieri senza quota
soffiando senso ai sensi
nell'infinito labirinto di porpora amara
Al cardine smosso d'ogni centro
il precoce equilibrio è ormai volto
dove ogni direzione è croce e sfera
là risuona ogni mio passo perso
riflesso nell'ombra che par vera