Hanno un colore uniforme oggi le nubi...
Ha steso bianche lenzuola il cielo
ad asciugare sulla terra
che resta a guardare,
vele al vento si muovono piano
e accolgono un tuffo,
in mezzo a quel mare un bianco gabbiano
e una porta si apre
a spiare lontano.
-Benvenuta a bordo-
mi rapisce remando in quel cielo
la mia fantasia,
e ritrovo le cose perdute,
certezze, le chiavi smarrite,
occasioni, carezze, risposte, attese,
speranze, memorie sopite.
Conchiglie, giocattoli rotti,
un'altalena che si muove piano,
strade di sole e di vento
sapori, profumo di pulito,
qualcuno ha rifatto quel letto,
una luce accesa, una mano...
Mia madre un rimprovero,
un sorriso...
-mi hai fatto stare in pena-
mentre il cuore diventa leggero
e le nuvole rade,
cammino in punta di piedi,
per non svegliare mio padre.