Due bimbe
vispe e carine
dalla scuola,
in bianco grembiulino
e fiocchetto rosa,
a casa
tornar
s'apprestano,
seppur
a manca
e a dritta
attenzione
fanno
per la strada attraversar,
lo scellerato
del momento
di ogni norma
infischiandosi,
a cento all'ora
andando,
d'un solo colpo
lì le schianta.
Due vite
così
spegnendo,
quando la luce
vista
appena hanno.
E voi mamme,
senza più lacrime,
perché
consumate
tutte le avete,
in una candida nube,
in una pioggia scosciante
o in un arcobaleno
le vedete ancora,
ma come pie anime
con ali dorate,
ma mai più
come bimbe
vispe e carine.