Mi sembra di essere al centro
nel bel mezzo di un tornado.
Percorsi di studio interrotti
come fili tagliati
lavori in lontananza
che restano miraggi
cadute, delusioni
innumerevoli depressioni.
Sogni infranti
demoliti lentamente
un mattone
poi un altro
ed un altro ancora.
Tutto ciò che avevo costruito
si annulla per sempre
vedo incerte perfino le mie radici
perfino le mie fondamenta.
Il mio mare è in tempesta
e lentamente mi ricopre
un'onda
poi un'altra
ed un'altra ancora.
Non tutto è perduto
il porto
questo crudele mondo
non è poi così lontano
la mia ancora
di sopravvivenza più che di salvezza
la sento vicino
al mio fianco
e i tuoi occhi
come un faro per i navigatori
gioia per i naufraghi
riusciranno nel loro intento
sono sicuro mi tireranno fuori
da questa palude burrascosa.
Senza di te sarei perduto
un'antilope su un lago ghiacciato
senza di te non chiederei aiuto
senza di te
seriamente
non ci sarebbe futuro.