Ti cerco nel frastuono festoso
di grandi e piccini
tra ombrelli e zainetti di mille colori
ed ombrelli che s'apron di scatto
coprendo visetti dal naso arrossato
dal freddo pungente.
-Mamma son qui!-
mi dici arrivando di corsa
e guardandomi col solito sorriso furbetto.
Stavolta però c'è qualcosa di nuovo
in fondo ai tuoi occhi
cresciuti di colpo.
Ci avviamo per mano
scansando pozzanghere
nel ginepraio di auto
che si muovono lente
e a fatica all'uscita di scuola.
Boccoli biondi
ti mandano un bacio
e ti sorridono a lungo
fino alla svolta.
Ed io
fingo di non accorgermi
del rossore che ti copre le guance
e del sorriso senza incisivi
che dai di risposta
alla tua compagna di banco
mentre intenerita
ti accarezzo i capelli.