Solitario il mio sguardo
vola verso l’orizzonte
cancellando il confine
tra il mare e l’ampio cielo.
Mi accompagna nel percorso
il canto stridulo echeggiante
l’aquilone di un gabbiano
ondeggiante e padrone.
Esce all’aria il mio pensiero
risucchiato dalle onde
dolce mano posa il vento
accarezzandomi la fronte.
Solitario il mio sguardo
fugge dentro nella tela
raccogliendo i suoi colori
della natura i suoi umori.