Non essere
Ti prego
Il vento che alla sera s'inchina
Nemmeno l'effimera fiaba
Che il cuore per sempre mi nega
Guarda
Nella notte ormai avara di luce
Drappi di cielo
Fradici di stelle
Piangono
Comete sgualcite dal nero ricamo
Attendo
E muoio
Perchè tempo più non possiedo
L'alba che bramo
Amore
È del giorno che temo
Ma non velare
Ti prego
Il tuo sguardo
Della fine che chiama al mattino
Siedimi accanto
Ancora
Negli ultimi raggi
Del sole che vedo
Sereno
Mi lascio e abbandono
Limiti di spazio che mi hanno
Ma non tu
Amanti immoti siamo
E al crepuscolo rosso saremo