Piano, piano
la crepa si allarga
piano, piano l'impero si sgretola
nel tremore della crosta
si spacca
nel sussulto tra le viscere
polverizza
E granello dopo l'altro sale la montagna
o s'espande sulla pianura
assolata accoglienza
Il deserto
primordiale forma
testimone scomodo e potente
d'un antico abisso
scontro titanico di terre emerse
sempre nel fondo del fondo
nucleo del fuoco
Tremore
e calma apparente
tremore
e calma ancora
Diluvio
glaciazione
sopravvento di cellula
parto di stelle
Tremore
e calma apparente
e tremore
e calma ancora
Nulla perduto
ancora sui i miei piedi nudi
s'attacca il granello
del un muro dei muri
caduto e mai lasciato
ma vagante dal tempo dei tempi
Ma io mi staccherò da lui
lo lascerò cadere nell'acqua che lo fece
perché viva
come me
inconsapevole evoluzione
che torna alla terra
e lo diventa
Piano, piano
la crepa si allarga
piano, piano l'impero si sgretola
nel tremore della crosta
si spacca
nel sussulto tra le viscere
polverizza
...
Tremore
e calma apparente
sopravvento di cellula
parto di stelle