Nevica. Dietro la mia finestra
un manto bianco colora di luce la notte profonda.
Il rumore della città
ora è spento dal silenzio candido
e mentre tutto si ferma
io rimango nell'attesa.
Nevica. L'ansia della sera che corre
è lenita dal velo che si estende,
cade dal cielo la pace
e inonda il fiume nero dal quale parole bruciate
lasciano spazio all'immensità:
l'anima si apre fiduciosa
alla porta appena spalancata.
Tutto è finito:
ogni cosa è rimasta indietro.
Contempla l'orgoglio cuore mio
prima che nasca il mio nuovo io.