Acumi, lampi e inventive
meravigliose nella mente,
fan vibrare la poesia
e tormentano il mio ventre.
già conosco la situazione:
un'emozione rassegnata
che illumina il mio viso,
abbinando un triste sorriso.
Euforia per la pensata
che mi rende irrequieto,
già stroncata nella giornata
dalla brutta patologia.
Io ci provo e ci riprovo,
ma non concludo nulla.
Io ci penso e ci ripenso,
ma non combino niente.
Il problema è ormai evidente.
Che terribile momento, l'inespresso talento