I tuoi occhi lucciole nella notte
fuggono da sogni traditi.
Hai lividi in cuore che fanno soffrire,
ferite aperte nell'anima stanca
di scelte sbagliate, di amori finiti.
Nel tuo cieco vagare presenze notturne
affaticano il petto, rallentano il passo.
Sono ricordi di carezze negate,
di abbracci violenti, rubati con odio.
L'anima è muta e legata ad un letto
s'immola silente come in freddo sepolcro.
I sogni per te sono lunghe agonie,
incubi eterni dai confini sfocati.
Ti fa compagnia solo la tua tristezza
nei giorni che vivi temendo il domani.
Il corpo è ormai involucro privato dell'anima
e lui è lì che ti guarda, con cupo sogghigno
la bocca è ferita che infetta, contagia,
ti graffia l'orgoglio, non hai dignità
rubata, sepolta, coperta di infamia.
Per te Mangiafuoco, tu il suo burattino.
E prosegui il tuo viaggio, sospiri leggeri,
calpesti il passato con passo dolente,
il volto rigato da gocce di sangue,
lo sguardo sognante guardando lontano.
La luna si è desta al lamento silente,
la notte ti è manto che tutto ricopre
e mentre ti specchi nella brina notturna,
rivedi una donna che tu conoscevi,
lontano nel tempo, ti accenna un sorriso
e l'alba già sorge soltanto per te.