Erano in dieci della Samaria
Gli chiesero pietà:
<Mondaci dalla malattia>,
e grande fu la Sua bontà.
Ritornò di quelli solo uno
e gradito fu il suo ringraziamento,
ma degli altri?
Nessuno.
Forse il buon Dio
li macchiò d'innocenza,
ma posero il germe
dell'irriconoscenza.
Bellissima poesia! Riflette l'immagine dell'uomo, così come lo è sempre stato, purtroppo! Ci sono da sempre persone che danno senza domandare e altre che prendono senza dare...
Grazie, Ugo, per questa poesia che insegna, chissà che un domani non possano esistere che dei buoni samaritani.
Anna
Anonimo il 21/02/2011 22:30
bella parabola su come è nata la riconoscenza... e l'irriconoscenza
Caro Ugo, la riconoscenza per noi uomini è come un fiore raro che bisogna raccogliere con delicatezza e saperlo poi donare a chi ci ha fatto del bene, purtroppo usiamo poco questo fiore anche nei riguardi di Nostro Signore che ogni giorno ci dona la vita. Con affetto e stima. Rosarita
"Se fai il male, ricorda; se fai il bene, dimentica": è avvenuto sempre così, per cui dobbiamo stare molto attenti a non cadere nel male; quando, invece, procuriamo il bene, dobbiamo solamente esserne intimamente soddisfatti, senza attendere lodi e riconoscenza.
molti temono di toccare tematiche bibliche o squisitamente dottrinali. come se postare versi attinenti li ponessero in aperta critica o, meglio ancora, temessero di non riceverne punto.
in questa sua vedo una concordanza di riflessione compunta ed esposizione contenutistica di ottima qualità. sintonia tra versi e descrittiva che leggo in pochi, me compresa tra di essi. complimenti al suo brano, complimenti alla sua scelta, complimenti alla sua ispirazione e complimenti al suo diletto nella conoscenza. ma soprattutto i miei complimenti alla sua introspettiva analisi: <<li macchiò d'innocenza>>, colpa non sempre magistralmente taciuta dalle coscienze che tuttavia, pur contenendo il seme in grado di germogliare Verbo, si assopiscono in una più o meno conativa irriconoscenza. laddove finisce la misericordia divina, laddove i suoi versi chiudono.
strano l'uomo, nel momento del bisogno invoca, ma poi dimentica di ringraziare, daltronte non facciamo tutti così nella vita? bellissima ugo, sei super
il buon Dio ci fa sorgere il sole tutti santi giorni, ma quanti ringraziano per questo, ci da il pane quotidiano e la gente continua a lamentarsi, spero che avrà ancora molta pazienza e misericordia e lo spero che pure le persone cominciano ad avere il buon senso di riconoscenza verso colui che è tanto generoso, stupenda